MTB: tivoli enduro

La voglia di esplorare nuovi trails e nuovi posti è una delle primarie motivazioni che mi spingono a pedalare. Da un po’ di tempo avevo in mente di visitare i trails di Tivoli, curati dal Tibur Trail center , teatro di una passata edizione dell’Appennino enduro Trophy.
Quindi parliamo di sentieri che sono stati utilzzati come prove speciali in una competizione. Decido previo consulto con riders che gia’
conoscono la location di optare x la superintegrale con variante g-line, come da traccia gentilmente fornita da bicinatura. Avrei dovuto
girare con Marco, admin dell’omonimo sito e local, ma una serie di desync temporali ci hanno impedito di incontrarci. Poco male, a girare
da sola tanto sono abituata, e se non altro potro’ pedalare con il mio ritmo da bradipo e fermarmi tutte le volte che voglio. Meglio, in
quanto la salita è tutt’altro che una passeggiata di salute, 70% asfalto, fortunatamente poco trafficato intervallato da un breve singletrack
in cui lo spingismo la fa da padrona, ma che rappresenta l’unica parte panoramica dell’ascesa.

tivoli climb tivoli sp

Ripreso l’asfalto , in poco piu’ di 1 ora sono in cima al colle Ripoli, da cui il panorama spazia da Roma e la pianura ai monti circostanti.  Siamo su una piattaforma di lancio di parapendii e deltaplani , ed è proprio da qua che dovrebbero iniziare i trails .


tivoli para

Gia’ … i trails … una freccia indica Superintegrale, Marshall e g-line a destra …. a destra ma dove ?
L’altopiano pare solo una discesa di erba e sassi, senza una traccia precisa.

tivoli top
Il gps dice di girare a sinistra … ma non intravedo l’ombra di sentieri .
Fortunatamente arriva via Facebook l’aiuto di Marco, ed effettivamente costeggiando il recinto della piattaforma si inizia a vedere un
segno marrone, ecco la nostra traccia che ci portera’ad un bivio, purtroppo anche questo poco chiaro.

tivoli suprint

Stavolta mi aiuta il GPS, che dopo un po’ di ravanamenti mi conduce alla Superintegrale, che inizia con un lungo e panoramico mezzacosta senza #nientedidifficile se non  qualche pietra fissa. Un breve tratto pedalato ci porta all’inizio del bosco, dove l’umidita’ la fa da padrona, e dove si puo’ scegliere la variante gangster line, traccia super flow la cui unica insidia è data dal terreno umido ricoperto di foglie per il resto tutto da lasciare correre e saltare. Imbocco un’altra variante che termina con un bel ripidone, e poi in breve si ritorna al punto di partenza.


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Pur implicando una salita abbastanza impegnativa, il giro è breve e decido di ripeterlo … la temperatura è salita e il cielo si è aperto .. si risale, stavolta senza soste.

ripoli io ripoli

Non conoscendo molto la zona ripeto lo stesso trail, stavolta riuscendo a imboccare come variante la parte finale di “mulo pazzo“,  un pochino piu’ lenta e con qualche roccia fissa infda e nascosta in piu’, ma comunque niente di complicato.


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Concludendo : location interessante, da approfondire e ri-visitare con terreno piu’ asciutto. La traccia da me seguita e che riporto è adatta anche a principianti, e con le dovute accortezze percorribile anche con una front.
Unica nota negativa la poca segnaletica, senza gps non è fattibile se non si conosce il posto, meglio comunque contare sull’aiuto di qualche local .

Relive

Traccia