MTB: Singletrack de l’Infernet

Singletrack de l’infernet (Briancon)

Il Singletrack de l’Infernet, o meglio nome corretto “La Batterie de la lame“, ma noto online sotto vari nomiGondrand“, giro dei forti  ecc ecc ecc. e’ un sentiero a traccia singola che dalla zona del Gondrands e che scende verso Briancon passando per il bosco dell’Infernet.
E’ uno di quei trail di cui si fa un gran parlare, con pareri molto differenti nelle varie recensioni riguardo la difficolta’.  La FFC, federazione Francese di Ciclismo, lo classifica nero (difficile), alcuni siti italiani lo giudicano addirittura “percorribile con una front”. Come scoprire chi ha ragione ? Andando a vedere, alla peggio se dovesse essere davvero nero dove non si passa si scende.

Il progetto dell’impresa parte dalla salita: siamo di fronte ad un 1000+, da affrontarsi su sterrate e asfalto chiuso al traffico …
1000 e piu’ metri di dislivello in circa 14 km . Sono numeri per me impegnativi, da affrontare con calma, ma non impossibile.
Quindi ci si prova.

fontenil forte

Si parte da localita’ Fontenil, sotto Briancon , e si sale per una sterrata che presenta qualche strappo da “spingismo”, teoricamente tutta pedalabile, ma con il 42 io non ce la faccio. E’ necessario prestare attenzione ai bivi, la zona dei forti di Briancon e’ piena di strade e straducole, e senza traccia o cartina e idee chiare e’ facile sbagliarsi. Una volta arrivati alla strada militare asfaltata, sbaglarsi e’ impossibile. Ricordo che e’ una strada vietata al traffico, e che in alcuni periodi dell’anno e’ chiusa per tutti in quanto attraversa un poligono di tiro.

Il panorama, come sempre da queste parti, fa la sua parte per rendere anche la salita interessante, alternando la Barre des Ecrins
e la valle di Cervieres.

barre ecrins 1 barre 2 cervieres

La salita pare a tratti eterna, mai troppo faticosa ma eterna. Ogni tanto controllo il GPS, sperando di essere a buon punto, ma sembra
sempre esserci un tornante in piu’ … finalmente, dopo 4 eterne ore di pedalata siamo al colle del Gondrand. C’e’ un vento gelido,
il panorama e’ spettacolare, ma il freddo incita a rimettersi in moto… Metto le protezioni , monto la mentonira al casco e via,
giu’ prima da un mezzacosta sassosissimo e poi eccolo che ci aspetta, il singletrack de l’infernet o meglio La Batterie de la Lame. 

gondrand 1 gondrand 1

Abbiamo detto chela FFC lo definisce NERO : e posso assicurarvi che nero e’ : non tanto per le pendenze, quanto per l’essere stretto con tornantini che questa specy 27.5 fa molta fatica a chiudere. Certo, mettiamoci pure che ho questa bici tra le mani  da appena 1 settimana, e che vengo da una 26, ma gli ingombri si fanno senetire. Nello stretto non riesco a girarla, molto probabilmente manca la tecnica, ma anche dicamo che l’essere in completa solitaria diminuisce molto il mio “confidence level”, fatico ad uscire dall’aree di confort, sapendo che devo tornare giu’ intera (E pure la bici) e mantenere la giusta lucidita’.

singletrack de l infernet
Lucidita‘, perche’ questo trail da poca tregua, si qualche punto in cui torna un piacevole flow c’e’, ma sempre con gli occhi apereti,  perche’ il tornantino stretto puo’ essere dietro l’angolo …. Diciamo che considerata la mia preparazione e l’istinto di sopravvivenza ne ho chiuso in sella circa l’80% , piantandomi sui tornatini piu’ stretti (specie a dx) e su un paio di parti particolarmente scassate in cui il rischio di caduta poteva esseere alto. Non e’ un bikepark, anche se palinato e catalogato FFV e’ un sentiero naturale, e come tale non ha sponde o quasi . Una bella palestra, per rendeersi ben conto del proprio livello e delle proprie paure (cheonei tratti esposti crescono a dismisura) e delle skill su cui dovro’ lavorare … Insomma tra me e l’infernet resta un conto aperto ….


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Concludendo : un trail per enduristi con la E maiuscola, che probabilmente puo’ anche diventare parzialmente meccanizzabile (navette
da briancon, poi volendo impianti) , la maggiore difficolta’ e’ data dai tornantini stretti, da alcuni tratti esposti e dal fatto che il singletrack e’ davveero singletrack, spesso scavato e con il mc basso delle bici moderne ci sono parti che possono essere problematiche. La salita se fa, ma la prossima volta penso che sarebbe piu’ divertente scendere dalla blu, insomma per il mio livello e preparazione non e’ cosa da fare dopo 14 km di salita. In ogni caso se vi trovate da queste parti e avetee una full, vale la pena provarci 😉

Relive :

Traccia (versione col gondrand, senza salita al forte)

Per piu’ infos e altri giri nel briancconais :
https://www.espace-vtt-brianconnais.com/brian%C3%A7on-villar-st-pancrace/brian%C3%A7on/