Punta Ala Cala Violina Enduro
(Traccia GPX a fine articolo)
Era da un po’ che volevo approfittare del fatto che la zona di Punta Ala (Grosseto) si trova esattamente a meta’ strada tra Roma e la Liguria per rendere meno noioso il rientro e fare conoscenza con questa zona e i relativi trails di cui si sente dire belle cose. Ieri si e’ prestata l’occasione grazie ad un’amico biker di Roma in ferie in tale location.
Avendo solo il pomeriggio a disposizione decidiamo per la zona di Cala Violina, sul mare. Non e’ di certo l’area piu’ nota per i percorsi Enduro, ma comunque da Trailforks si capisce che alcune discese interessanti possono esserci. Andiamo dunque a scoprirle.
Disponiamo di alcuni file gpx scaricati, ma nessuno e’ propriamente “enduro”, quindi ci affidiamo ad un mix tra i ns file e l’app trailforks dove i trails sono ben segnati e inventariati. Il dislivello sviluppabile e’ poco, quindi mi immagino di aspettarmi una location che potrebbe ricordare la zona de “Le Maine” di Finale ligure.
Troviamo parcheggio poco distante dai trails, e cominciamo a salire dolcemente per uno stradotto che poi diventa un po’ piu’ cattivo. In breve arriviamo al sentiero “3” (i sentieri sono tutti o quasi ben segnati e palinati), un anello XC percorribile in entrambe le direzioni che non ha molti sbalzi di quota. E’ un bellissimo b nella macchia mediterranea, facile, ideale per chi si avvicina alla mtb. Dopo alcuni saliscendi incrociamo l’indicazione per il trail Guardian, uno di quelli definiti come Enduro da trailforks, difficolta’ blu ovvero media nella scala usata dal suddetto sito. Iniziamo dunque a scendere. Ci troviamo su un trail da guidare, abbastanza scassato e scavato in cui bisogna scegliere la linea giusta , ma senza mai parti pericolose o complicate. C’e’ qualche rilancio e un paio di compressioni che sarebbe meglio memorizzare, ma tutto molto divertente e fattibile.
Il trail ci riporta su una strada litoranea asfaltata, da cui in breve ci allontaniamo per risalire, stavolta a spinta nella macchia, per riprendere quota e ripartire alla ricerca di un’altra discesa. Si spinge e non poco, potrebbe esserci un percorso alternativo ma non conosciamo la zona, di certo questo e’ il piu’ veloce. Fortuntamente voltando le spalle verso valle si trova motivazione nel bellissimo panorama sul mare.
Una volta in “quota” , ritroviamo l’anello del “3”, dal quale staccano altri sentieri che scendono abbastanza diretti per il mare. Decidiamo stavolta di seguire la traccia a nostra disposizione , che dopo un breve tratto scassato ma sempre senza cose troppo complesse ci porta su un trail piu’ flow, che con qualche bella curvetta conduce direttamente sul mare alla famosa spiaggia di Cala Violina. Tutto molto bello ma anche molto affollato di bagnanti. Credo che sarebbe interessante ripetere il giro fuori stagione …
Risaliamo quindi alla ricerca di un’ultimo trail che ci riconduca verso le macchine. La scelta cade, guardando sempre Trailforks, su Moscatello. Peccato che per raggiungerlo tocca dinuovo spingere su terreno leggermente franoso, ma anche qua una volta in “vetta” veniamo ripagati da una splendida vista sul circondario.
Iniziamo a scendere , il trail parte flow con qualche curvetta, qualche parte piu’ scassata e un breve rilancio. Divertente anche se corto (circa 1 km) .. in pochi istanti siamo nuovamente sull’asfalto che ci riporta al parcheggio.
Concludendo: il posto vale la sosta, i sentieri sono molto ben tenuti, segnalati e ci si puo’ divertire con qualunque mezzo, dal frontino, all’enduro all’elettrica. Data la conformazione del territorio e la presenza di frequenti salite non pedalabili , il mezzo ideale per apprezzate quest’area sarebbe una e-bike. Resta una location interessante – anche se non proprio dietro l’angolo – per fare un giretto allenante e divertente senza esagerare in km e dislivello. Ci tornero’ per provare i trail sul versante piu’ interno, piu’ lunghi e tecnici (alcuni sono stati prove speciali dell’EWS in passato … ).
Relive
Relive ‘Punta ala’
Traccia gpx del ns giro