MTB: Guadagnolo G4 il trail che non c’è

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Guadagnolo – il sentiero che non c’è

La voglia di sfida continua … le nasate prese a bassiano lo scorso we non mi sono bastate.

Dopo una settimana non propriamente tranquilla e un sabato parzialmente lavoratiivo, tocca decidere dove portare la specy a sgambettare.
Dato che evidentemente ho la capoccia dura e se non vado in cerca di guai non mi diverto , decido , previe opportune verifiche di unirmi ad un giro organizzato dal gruppo MTBAllMountain. Si dovrebbe trattare della “versione light” del cosidetto “grezzo”* , “trail non trail” che scende dai 1400 mt slm di Guadagnolo fino a San Gregorio da Sassola, location di partenza sita poco sopra Tivoli, a circa 400 mt slm.
Il gruppo è composto sia da elettrici che pedalatori … fondamentale sara’ il supporto dei primi per raggiungere l’inizio del trail in un tempo ragionevole tramite una ripida strada secondaria abbastanza noiosa, con una pendenza che non molla mai.
In compenso il paesino di Guadagnolo, sito proprio in cima ad un bricco, è molto caratteristico con le sue costruzioni in pietra, e dal punto piu’ alto il panorama si fa apprezzare.

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Dunque giunge l’ora di andare a scoprire questo trail conosciuto anche come il sentiero della via Lattea … come sempre con la dovuta prudenza. Si parte subito con una scalinata e due tagli che gia’ mi fanno capire che potrei trovarmi con un livello un pochino sotto quanto realmente necessario. Ma siamo in ballo e dobbiamo ballare o meglio pedalare, spingere … Gia’ spingere, perchè stavolta ci vorranno buone dosi di spingismo per superare i frequenti rilanci e seguire “il sentiero che non c’è” … perchè de facto si tratta di inventarsi linee tra praterie e pietraie , cercando di superare i frequenti rockgarden, alcuni piu’ semplici altri meno.
Piu’ che i rockgarden in se, la difficolta’ viene fuori da alcuni passaggi particolarmente angusti che necessiterebbero di tecniche quasi trialistiche che non domino. Il trail mixa pezzi freeride, molto divertenti dove esprimere la propria creativita’ sfruttando rocce e roccette come salti e drop, ad altri che, almeno per me , creano molte difficolta’ , sopratutto, x assurdo se poco pendenti su cui rimane difficile mantenere una certa velocita’ per copiare i frequenti ostacoli.

roccia guadagnolofoto by bicinatura

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Diversamente scorrevole, diversamente ciclabile, il tutto condito da spingismo … ma va bene lo stesso e ci divertiamo uguale perchè il posto è bello, molto naturale e selvaggio e siamo in buona compagnia. Malgrado il mio livello decisamente sotto la media i ragazzi del gruppo mi sopportano e mi supportano in ogni mio tentativo di superare passaggi ben diversi da quelli che si vedono sui trail manutenuti. Dopo l’ennesimo tratto di spingismo si prosegue per la seconda parte del trail, che dovrebbe essere un pelo piu’ flow. 

foto by bicinatura

kiaz pollofoto by mtballmountain

Anche qua pero’ le difficolta’ non mancano, e un impegnativo rockgaredn mi disarciona, facendomi fare una bella capriola con tuffo nei rovi
incluso. Nulla di rotto solo una botta ad un dito, si riparte ma il mio confidence level è diventato nullo e basta il piu’ stupido degli scalini a farmi tirare i remi in barca. Ormai si tratta di arrivare giu’ sani salvi e lucidi … nuovamente lo spirito di conservazione, stavolta chiamato in causa dalla stanchezza ha la meglio, ed evito l’ultima tratta di trail tagliando per la tranquilla strada forestale.



In un batter d’occhio siamo nuovamente a San Gregorio …. dove ci attende un freschissmo distributore automatico di acqua minerale ed una mertata birretta di fine giro.

Tecnicamente c’è tanto ancora da lavorare … le mie skill sono ancora lontane dal poter affrontare certi tipi di percorsi …
una cosa è certa, la compagnia aiuta a trovare la motivazione, da sola un giro simile non mi sarebbe nemmeno passato per l’anticamera del cervello, per quanto sia capacissima di andare a cercare rogne anche in solitaria (vedi bassiano)

Un grosso ringraziamento va ad organizzatori e partecipanti: MTBAllMountain , BiciNatura , Grezzi Guadagnolo … un particolare grazie va a Gianni di MTB AllMountain, che ha avuto la pazienza di “meccanizzarmi” una buona parte della salita e di aspettarmi lungo le tratte piu’ ostcihe. Mi auguro che la mia presenza non sia stata troppo di rallentamento per il gruppo … nella speranza di poter migliorare la tecnica e condividere qualche altra uscita 😉

Al prossimo “grezzo” !!

Report di MTBAllMountain, per conoscere il punto di vista di chi ha organizzato l’uscita e ha molta piu’ diimestichezza con il “diversamente scorrevole” , nel link trovate anche la traccia – sconsiglio cmq di andarci senza un qualcuno che conosce i passaggi ….
http://www.mtballmountain.it/2018/06/19/pedalando-sulla-via-lattea/

Relive

Relive ‘gadagnolo survival ride’

*Trattasi di trail estremamente “diversamente scorrevole” maggiori infos qua
PS : non pubblico la traccia in quanto trattasi di giro davvero fuori dal comune e non alla portata di tutti. Non è cosa da fare senza qualcuno che conosca la zona e potrebbe diventare poco divertente se non si è preparati. Non è un sentiero per bici ma un classico sentiero cai piuttosto impegnativo.

PPSS : No pain no gain … probabilmente per molti/e il mio andare a correre rischi riempendomi di lividi e di sfregiature da rovi non è molto comprensibile … ma si vive una volta sola, questo sport mi sta dando molto portandomi a visitare luoghi di cui altrimenti avrei ignorato l’esistenza e mettendomi costantemente alla prova vedendo che comunque margini di miglioramento e cose da imparare ce ne sono ancora parecchie.

 

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