MTB – Uscio, reloaded

Di Uscio, location che troviamo a 10 km da Recco salendo verso l’entroterra, avevamo gia’ parlato qualche anno fa. L’esigenza di trovare qualche trail che non sia spaccabici (ogni riferimento a Sestri Levante e’ puramente casuale…) su cui girare e allenarmi senza dovermi allontanare troppo da casa mi ha riportato a riscoprire tale localita’ e i suoi trail.
In zona operano vari gruppi di trail builders, e su Trailforks sono comparse alcune nuove tracce che vale la pena conoscere (e ancora ne mancano …)
Ma andiamo per ordine . Il primo trail di cui vi parlo si chiama Batagna 1. Salendo dal centro di Uscio, scollinato Colle Caprile proseguiamo sulla strada per Gattorna prestando attenzione ai cartelli a sinistra. Troveremo un apertura con indicazioni Batagna 1/2 e Costa Lunga che conduce su una mulattiera mezzacosta di collegamento. Il primo e ben indicato bivio a sx che incontriamo e’ Batagna 1: un trail di media difficolta’, senza niente di particolarmente complesso, che unisce drop naturali, guidato, e parti flow piu’ veloci.
Il sentiero scende sul versante ovest verso l’entroterra, terminando in un avvallamento attraversato da un bellissimo ruscello, che dovremo guadare. Con l’ebike e’ consigliato spingere la bici qualche metro piu’ a valle del guado “ufficiale”, e sfruttare un abbastanza evidente
punto con acqua piu’ bassa e sassi su cui fare affidamento .

NB : video registrato come 1st ride , quindi discesa blind senza conoscere ancora il sentiero

Il trail non ha pendenze accentuate ed ha un buon fondo, il che permette di percorrerlo in maniera sicura anche con il bagnato (nei limiti ovviamente delle proprie capacita’ ).
A fine trail ci aspetta una risalita un po’ impegnativa ma tutta pedalabile in ebike (ma anche in muscolare, se si e’ allenati e si possiede una buona tecnica) , fino a ritrovare l’asfalto che seguiremo fino a Calcinara. Da qui possiamo sfruttare un breve trail di collegamento per tagliare un pezzo d’asfalto e riportarci a Colle Caprile. Da qui possiamo salire verso il gia’ noto trail Polveriera, che ci riporta ad Uscio passando per il punto panoramico della panchina gigante ….

big bench uscio

….. oppure ricollegarci allo start di Batagna e degli altri trail sul lato entroterra, tramite Chiapparino, un breve ma divertente trail prevalentemente in terra con qualche passaggio su roccia fissa.

chiapparino

Proseguendo invece oltre l’ingresso di Batagna/Costalunga, troviamo l’ultimo nato trai i trail della zona. Si chiama Calabroni, ed e’ il piu’ facile dei trail sul versante entroterra. E’ un trail mediamente facile per almeno 3/4 della sua percorrenza, con qualche sporadica parte un po’ piu’ stretta e scavata all’inizio, qualche semplice drop e un ultima parte piu’ ripida. Soltanto la parte finale, con un traverso esposto e stretto e successivo ripido in contropendenza e compressione possono riusltare problematiche. Ma parliamo di pochi metri e comunque l’ambiente ripaga con la vista di questo particolare ruscello che si fa strada attraverso una ripida gola.

E’ doveroso ahime’ segnalare che l’uscita del trail presenta una sbarra non apribile, di non facile passaggio con l’ebike se si e’ da soli. Per risalire, troviamo subito la strada che porta a PiandeiPreti, un po’ ripida ma sempre asfaltata, panoramica verso la val fontanabuona.

(video calabroni)

Spendiamo ancora due parole su Costa Lunga e Batagna 2. Il primo , come suggerisce il nome, segue il costone della cresta spartiacque, senza presentare difficolta’ alcuna fino a quando le pareti non si inaspriscono verticalizzandosi verso il fondovalle. Da qua la musica cambia: un lungo ripido guidato, molto ripido con punte oltre il 40% ci portera’ fino ad un traverso lungo il torrente dove il lepego (umido viscido) e’ in agugato e occorre prestare attenzione anche se si tratta di una sezione facile. Il trail si conclude in una caratteristica gola dove un ponticello che dimostra “una certa eta’” ci permette l’attraversamento. Anche per questo trail suggerisco la risalita via pian de preti. Su trailforks e’ blu, ma il ripido finale e’ decisamente nero.

Batagna due invece e’ forse il piu’ hard dei trail della zona. Non tanto per le pendenze, quanto per il fatto che passa in una parete nord estremamente umida, o meglio lepega, ricca di corsi d’acqua. Attraversa un ambiente a tratti singolare, passando accanto a costruzioni abbandonate e terminando anch’esso nei pressi del torrente con un caratteristico ponticello. Su trailforks e’ indicato blu ma IMHO e’ da segnare nero.

Un ultima menzione va anche fatta per N.S del Bosco, ancora in fase di manutenzione e pulizia nella seconda parte: trail xc/flow nella prima parte con poi una serie di rilanci e strappi in salita non banali. Molto interessante per chi vuole mettersi alla prova anche sul tecnico in salita. Termina all’omonimo santuario, da dove su strada asfaltata risaliamo tranquillamente verso Calcinara/Colle caprile.

In ogni caso, se abbiamo iniziato il giro partendo da Uscio, a fine giro e’ consigliato il rientro sul classico Polveriera.

Tutti i trail indicati, tranne Calabroni NS del Bosco e Chiapparino, sono ben indicati su trailforks. Per questi altri vi linko le mie attivita’ su Strava,ma tutti i percorsi sono ben segnalati da cartelli e indicazioni.

CALABRONI + CHIAPPARINO
COSTA LUNGA/NS BOSCO

Per concludere: location davvero bella, che merita sicuramente piu’ visibilita’, posizione strategica tra costa e entroterra, terreno che regge piu’ che bene l’umido e che sul lato mare drena rapidamente. Ci ho girato anche con il bagnato, e con la dovuta cautela i trail meno ripidi sono fattibilissimi. I local del gruppo “Uscio outdoor” si danno da fare per mantenere e aprire nuove linee, andando a riscoprire antiche vie di comunicazione e evitando di creare strutture dal nulla rispettando al massimo l’ambiente. E ultimo ma per me importante, qua ci sono trail adatti a tutti, anche a chi sta iniziando a scoprire questo mondo, cosa non sempre semplice da trovare in Liguria. Inoltre il comprensorio e’ ben collegato , ognuno puo’ scegliere l’anello piu’ idoneo alla propria preparazione tecnica e atletica (e al mezzo) e le risalite sono tutte ben pedalabili .

Vi invito anche a leggere il post del 2020, e ovviamente a venire a girare su questi trail!

MTB Liguria – Uscio

MTB Liguria : Uscio’s trails

Lasciato alle spalle o quasi il lockdown, si “rotola” verso Nord con ovviamente la bici al seguito. Dopo un tempo che pare eternita’ ritrovo la mia Liguria, ovvero il posto che chiamo #casa- La stagione non e’ di certo quella ideale per girare in bici al livello del mare, ma il caldo qui e’ rimasto accettabile. Grazie alla vicinanza di alture le temperature restano sempre accettabili all’ombra, salvo rare eccezioni. E questa situazione ci permette di andare a vedere un posto nuovo. Parliamo stavolta di Uscio, a 10 km da Recco salendo verso l’interno. Famoso per la produzione di orologi da Torre, da poco in questa location che si trova gia’ a 360 mt slm alcuni local si sono impegnati nella pulizia e nel recupero di alcuni sentieri “storici”. Quindi non siamo davanti ad un bike park o ad una trail area realizzata ad-hoc per la mtb, ma in un opera di riqualificazione e pulizia di tracce pedonali esistenti, rendendole quindi usufruibili sia dai biker che dagli escursionisti. A tal proposito consiglio a chi desidera seguire la mia traccia ed esplorare la zona, di portare massima attenzione visto l’uso promiscuo dei trail.
Ma veniamo al giretto esplorativo: in compagnia dei local Mauro e Marcello, iniziamo a salire su asfalto verso il bivio della strada del Monte Fasce fino a localita’ Calcinara. Da qua prendiamo il primo trail, breve ma molto divertente, che parte con un bel paio di tornantini in un contesto verde e panoramico verso l’entroterra. A seguire un traverso molto fresco all’ombra, fino ad una fonte (o meglio – al troppo-pieno dell’acquedotto) dove e’ possibile ricaricare acqua freschissima. Riprendiamo asfalto a salire, per poi passare a sentiero che presto richiede – almeno per me – la percorrenza di alcune tratte a spinta. Iniziamo ad essere verso la cresta, i boschi si diradano iniziando a farci intravedere in mare. Giriamo pero’ nuovamente verso il lato nord, percorrendo un sentiero mezzacosta un po’ “mangia e bevi”, con qualche passaggio tecnico e qualche tornante ostico. Forse il pezzo piu’ bello del giro, che conduce alle antiche cave di ardesia. Con la dovuta cautela ci si puo’ avvicinare a quel che resta degli scavi, ormai trasformati in laghetti, dove addirittura han “trovato casa” alcuni pesci rossi da acquario, probabilmente un regalo non gradito. Meglio nel laghetto che in un boccione in casa, mi viene da pensare. Resta impressionante la storia di queste cave, dove piu’ di 100 anni fa le lastre di ardesia venivano estratte a mano, e trasportate verso valle con un trenino (del quale e’ esposto un carro abbandonato).

cave 1
cave 2
cave 3

Da qua, ritroviamo il lato del mare arrivando ad un simpatico e panoramico crucivio con un caratteristico ponticello. Qui parte un altro trail , la “casa del cinese”, che punta diretto sul paese di Uscio. Noi invece riprendiamo un traverso panoramico, lungo il quale troviamo anche un area pic-nic attrezzata in un punto con vista panoramica sul Promontorio di Portofino e Punta Chiappa.

lato mare 1
lato mare 2

Pochi metri e inizia l’ultimo trail: la Polveriera, un sentiero mediamente scorrevole con giusto qualche sezione un po’ piu’ scassata ma senza particolari difficolta’, che ci riporta dritti sulla strada principale nella parte alta del paese di Uscio.

Nel video potete trovare un mix dei passaggi piu’ interessanti dei trail percorsi.

Video integrale by UscioOutdoor

Concludendo: una location da esplorare ulteriormente, che sicuramente porta un offerta un po’ “diversa” da quel che siamo abituati a vedere in Liguria. L’approccio multidisciplinare e conservativo e’ apprezzabile, e la rende idonea anche per chi sta muovendo i primi passi sui trail, situazione non facile da trovare in terra ligure.
Allego relive e traccia, ma vi consiglio di dare un occhiata al sito di usciooutdoor.it per trovare maggiori informazioni e le tracce di tutti i trail presenti.
Un ringraziamento a Mauro e Marcello per avermi fatto conoscere questa interessante location.

TRACCIA GPS GPX