Sulla mia carta d’identita’ alla voce “luogo di nascita” c’e’ scritto Lanzo Torinese. In realta’ e’ stata piu’ una questione di casualita’ che altro, de facto non ho reali legami con quelle zone, se non un minimo di curiosita’ nei confronti di valli meno turistiche e meno conosciute. Da circa un paio d’anni o poco piu’ era comparsa su facebook una pagina di un gruppo di locals, MTBPresibene, che aveva iniziato a ripulire e a rendere fruibili alcuni sentieri in zona. A questi punti, riuscire a fare un giro su questi sentieri diventava d’obbligo. Gia’ un annetto fa avevo fatto un rapido giro sul primo trail ripristinato, Fontana d’argento, breve ma comunque interessante. Quest’anno invece, con un poco piu’ di tempo e la disponibilita’ di un contatto in zona a farmi da guida, sono riuscita a percorrere il 352, il piu’ lungo dei trail di St.Ignazio.
Cominciamo dalla salita: dopo un paio di km su asfalto cmq tranquilli, si devia in uno sterrato, che sale a tornanti senza presentare mai pendenze impegnative .. sterrato che poi diventa singletrack mantenendo cmq le stesse caratteristiche. Giunti in localita’ Tortore, sempre nei pressi del santuario di st.Ignazio proseguiamo ancora per un paio di km , prima asfaltati e poi sterrato, fino ad arrivare all’inizio del singletrack . Purtroppo la giornata non e’ delle piu’ limpide, e la foschia lascia giusto intravedere le cime innevate in lontanaza.
Il trail, lungo poco piu’ di 2 km e diviso in due parti parte con un entrata abbastanza tecnica fortunatamente dotata di chicken line. Da qua segue un mix di sezioni costruite ad altre piu’ naturali con qualche passaggio piu’ tecnico senza comunque mai diventare eccessivamente complesso o pericoloso: insomma i trailbuilder locali hanno ben interpretato il terreno, creando un percorso accessibile anche a chi e’ alle prime esperienze enduro, senza compromettere il divertimento dei piu’ esperti.
Si attraversa uno stradotto e inizia il secondo segmento, forse un pelo piu’ complesso: qua il terreno e’ piu’ compatto, ma le pendenze aumentano e ci ritroviamo ad affrontare sezioni di ripido guidato con alcune curve anche in contropendenza, non sempre intuitive… questa sezione sembra costruita “ex novo”, solo per le bici, senza fare riferimento a tracce gia’ esistenti. Un pelo impegnativa ma la pulizia delle linee e l’assenza di grossi ostacoli (eccezion fatta per una rampetta di legno) la rende comunque abbordabile. Un ultimo traverso piuttosto ripido ci riporta in prossimita’ dell’asfalto e quindi alla macchina.
Concludendo: location interessante a 40 minuti circa da Torino, di facile accesso e con ampie possibilita’ di parcheggio. Si parte da un centro abitato piuttosto simpatico e dotato di servizi , acqua lungo la strada alla Fontana d’Argento. Non conosco gli altri trail ma anche solo questo merita una discesa nel caso ci si ritrovi in zona. Complimenti ai ragazzi locali, MTB Presibene, per il lavoro svolto, sperando magari di vedere altri sentieri e altre linee. Da ripetere e approfondire.
TRACCIA GPS GPX