eMtb: Forche di Ascrea

cvr turano ascrea

Che bella l’ebike, qualcuno dice … non si fatica in salita !!!
Non sempre e’ cosi’, sopratutto quando hai degli amici che amano “ravanare in salita”, alla ricerca di improbabili “scorciatoie” che poi si rivelano dei muri.

Ma partiamo dall’inizio. E’ una calda domenica di meta’ giugno, e leggo tra le righe di uno dei gruppi watsapp che seguo una proposta per il giro delle forche di Ascrea, zona lago del Turano. E’ un giro di cui avevo visto bellissime foto e video, molto panoramico e non eccessivamente tecnico, almeno la prima parte. Ma … quando sei con “elettrici puri” non sai mai cosa aspettarti. Il primo tratto parte bene, dopo pochi metri di sterrata lungo la valle dell’Obito , la lasciamo preferendo un sentiero un po’ sporco ma mai ripido che dopo un simpatico guado si addentra in una fresca pineta, fino a ritrovare una strada forestale.

torrente obito

E da qua iniziano gli impicci. Il sentiero prosegue con i suoi “tagli“, che diventano sempre piu’ ripidi e impestati, tali da costringermi a scendere piu’ volte (la thok ha tanti pregi, ma se c’e’ una cosa in cui la mondraker e il suo Bosch eccellevano erano le salite improbabili) e a spingere la bici. Il walk assist un po’ aiuta, ma se ci sono da superare radici non c’e’ santo, i 22 kg abbondanti del mezzo si fanno sentire, come le mie frequenti imprecazioni, che caratterizzeranno piu’ o meno tutta la salita. Finalmente, dopo l’ennesimo taglio in modalita’ scouting, si giunge ad una fresca fonte sullo scollinamento verso il lago del Turano. Morale della favola, 7 km in 2h. Sono tempi da scialpinismo/splitboard, non da bici a pile.

fonte due
fonte

Finalmente si scende !! Il trail parte con una prima parte facile e flow, che presenta un unico passaggio tecnico che abbiamo fatto tutti a piedi in quanto trattasi di strettoia in cui si rischia di rompere componenti, per il resto un simpatico sentierino scorrevole dal buon fondo.

Perdendo quota il bosco si dirada, e qua le cose si fanno interessanti, in quanto il sentiero diventa mezzacosta, regalando una spettacolare vista panoramica sul lago del Turano

lago turano panorma
me lago turano

Questa sezione presenta un fondo smosso che a tratti puo’ essere insidioso, ma comunque sempre mediamente facile senza passaggi ostici. Il sentiero si conclude con un paio di tornanti un po’ + ripidi sempre con fondo non semplice che riportano sulla strada asfaltata che sale ad Ascrea.

In teoria il giro doveva proseguire con un secondo trail, ma causa guasto meccanico al cambio di uno dei presenti siamo costretti a cambiare programma, con un bel bagnetto nel lago del Turano: acqua fresca ma non gelida, ottima conclusione e rimedio contro le temperature quasi estive.

Ultima nota negativa, ho smarrito la mentoniera del casco smontabile. Fortunatamente il mio sito parthner affiliato Alltricks la aveva disponibile ed e’ in arrivo ;), vi ricordo che potete supportare il mio blog acquistando su Alltricks dal banner sottostante, a voi non cambia niente, a me arriva una piccolissima percentuale.

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Link strava – ma vi consiglio di cercare una traccia con salita umana :

https://www.strava.com/activities/5464660470